-
ennedineve.
User deleted
Giornata noiosa in ufficio, quindi vi propongo un tema leggero adatto a un'afosa giornata estiva
Insomma stavo pensando alla mia ultima disastrosa settimana e a una conversazione avuta con un'amica a proposito delle amicizie.
Il discorso verteva sul fatto che pur vivendo oltreoceano, continuo a tenere rapporti strettissimi con i miei migliori amici in Europa (due amiche in particolare), passando anche mezza giornata su skype nel fine settimana. E lei mi diceva che dovrei imparare a staccarmi, perché i miei amici hanno le loro vite e a un certo punto i rapporti si allenteranno e che quindi dovrei concentrarmi sulla mia vita qui, piuttosto che perdere tutto quel tempo su skype.
Io però la vedo all'opposto. Forse sono particolarmente fortunata per avere degli amici oggettivamente fantastici, e forse è lei ad aver avuto sfortuna nelle amicizie, fatto sta che lei è sposata (e sta con questa persona da tipo 10 anni) ma con nessuna amicizia di rilievo (anzi, con un sacco di "amiche" che manco le piacciono davvero), mentre io sono single ma con legami di amicizia fortissimi e veramente profondi.
Il fatto è che per me le relazioni sono (più o meno) passeggere, mentre le amicizie sono per sempre, anche quando per necessità o per lontananza di allentano un po'.
E forse (vabbé, diciamo di sicuro ) sono io a essere sfortunata nelle relazioni, ma di fatto nei momenti di difficoltà la mia fidanzata del momento non era mai disponibile (o era parte del problema), e invece le mie amiche, magari sparse in altre città, si sbattevano un casino per aiutarmi, con un amore e un'attenzione che anche dopo anni non smettono di commuovermi.
Tutto questo per dire: voi di che fazione siete? Pensate che una volta trovata l'altra metà della mela i vostri bisogni siano soddisfatti e quindi vi accoppiate anche a scapito delle vostre amicizie oppure pensate che l'amicizia sia più importante di qualsiasi altra cosa, e vada sempre coltivata indipendentemente dal fatto di essere in coppia o meno?
Insomma, siete più piccioni o più bonobi?
Edited by ennedineve - 23/7/2015, 19:47. -
N ™.
User deleted
Credo che l'amicizia sia più importante di ogni altra cosa, ovviamente parlo di amicizia vera.
Quella che non svanisce dall'oggi al domani, come qualsiasi altro sentimento profondo. Anche con un litigio, anche lontani, se si vuole davvero bene a qualcuno basta davvero mezza giornata su Skype per recuperare tutto il tempo perso, e sentirsi ancora più vicini di prima.
Ti capisco perfettamente. Credo che l'amicizia vera con qualcuno sia parte del percorso che completa l'animo umano, e fino a quando non si è completi, non si può amare. Credo che qualcuno che fallisca in amicizia, fallisca anche in amore. Non so se mi spiego, per me sono completamente complementari.. e se hai costruito un bel rapporto di amicizia, significa che sei pronta anche per un bel rapporto d'amore, che poi venga o meno, è un altro tipo di discorso.. -
.
N risponde a enne.
Basta chiudete l'internet.. -
Mefy.
User deleted
CITAZIONEIl fatto è che per me le relazioni sono (più o meno) passeggere, mentre le amicizie sono per sempre, anche quando per necessità o per lontananza di allentano un po'.
Ecco, anche per me.
[Davvero, non saprei cosa aggiungere xD]
Personalmente sono una che comunica molto poco in generale, non sono una che passa serate su skype o al telefono a parlare con gli amici (tendo più a scomparire per mesi <.<') e mi è capitato spesso di avere amicizie rovinate dall'incuria (sono una pessima amica), però gli amici che resistono, con cui resisto, sono quelli su cui ho una fiducia che non penso avrei mai in una relazione.. -
.
Una volta scrissi un racconto in cui un personaggio asseriva che gli amici avevano un'unica funzione, quella di essere testimoni del proprio passato. Un amico, diceva il mio personaggio, è il tizio a cui raccontare le pazzie compiute, gli amori, e le avventure, per lasciare la memoria di sé e non perdere la propria identità. Nacque come racconto paradossale, ma poi mi accorsi che odiavo quel personaggio perché diceva una verità di fondo che mi spaventava. Ci pensai una settimana piena, e infine capii che in definitiva il mio personaggio diceva una cazzata.
Sì, era vero che gli amici sono i testimoni e gli attori/spettatori del nostro passato, ma sono anche il nostro passato, ci cambiano, ci fanno diventare quello che siamo, nel bene o nel male, e se si ha la fortuna di avere buoni amici, continuare a coltivare l'amicizia, innaffiarla, concimarla, e qualunque altra pratica di questa metafora contadinesca, è un dovere, e trovo molto triste chi, solo perché c'è distanza, e quindi non c'è nessun modo concreto di prendere qualcosa dagli amici, preferisce troncare tutto.
E niente, di base ennedineve la penso come te.
A proposito, fatemi andare dall'amica mia che fa gelati, che mi ha minacciato, nel caso non passassi, di farmeli pagare.. -
SuicideLullaby.
User deleted
La persona della mia vita dovrà sempre essere mia amica, ma MAI LA MIA AMICA.
I miei amici, forse sono pure troppo sulla carta, ma mi sono tutti necessari.
Esiste un giorno al mese, forse in cui mi ci dedico nello specifico, a persona, a volte anche di pi (essendo dislocati), ma poi ci si ritrova ed è tutto a com'era.
L'amicizia, boh.
Posso immaginare una vita senza amore, lo faccio spesso, magari solo carriera o magari manco quella.
Ma immaginare una vita senza amici:magari io e mio marito, con i figli; so che non sarei soddisfatta.
AMICI=AMORE
AMICO>FIDANZAt* : non lo so.
Probabilmente dovrebbero essere allo stesso livello? Ma il compagno è un'amore diverso, certamente, ma probabilmente se ne può fare a meno. Degli amici dubito sia possibile farne totalmente ammeno.. -
Jesus 'SnaKe SuperStar.
User deleted
Personalmente sono una che comunica molto poco in generale, non sono una che passa serate su skype o al telefono a parlare con gli amici (tendo più a scomparire per mesi <.<') e mi è capitato spesso di avere amicizie rovinate dall'incuria (sono una pessima amica), però gli amici che resistono, con cui resisto, sono quelli su cui ho una fiducia che non penso avrei mai in una relazione.
condivido molto sta parte, soprattutto sul comunicare poco in generale e al tendere a scomparire per molto tempo
le poche relazioni che resistono al mio modo d'essere e di fare, son quelle che penso che più si avvicinano al mio concetto di amicizia (cioè penso che di quelle persone possa fidarmi) peccato non siano mai riuscite a farmi cambiare atteggiamento. -
ennedineve.
User deleted
Sinceramente trovo anche pericoloso dedicarsi interamente alla coppia trascurando gli amici, o avere solo amici in comune, o peggio ancora non avere amici all'infuori degli amici di lui/lei.
Non per essere pessimista, ma se qualcosa dovesse mai andare storto nella relazione, ci si ritroverebbe da soli e senza il minimo di supporto.
Mia sorella (che è la mia antitesi in quasi tutto) per lunghissimo tempo non ha avuto amici se non quelli di suo marito, molti dei quali neanche le piacciono/piacevano granché. Ora, suo marito è un uomo meraviglioso e probabilmente staranno insieme per sempre, ma a me lascia incredula il fatto che mia sorella non senta minimamente il bisogno di avere amici (in realtà ne ha un paio, ma diciamo che sono amicizie che resistono per la tenacia delle amiche, più che per l'impegno di mia sorella).. -
eles-chan.
User deleted
Io senza amore ho imparato a vivere, senza amicizia non credo riuscirei mai a farcela e questo penso basti a far capire l'importanza per me degli amici.
Sono fortunata perché posso considerare veri amici molte persone..so che ci sono nella mia vita e ci saranno sempre,nonostante con molti di essi ormai viviamo a kilometri e kilometri di distanza.
si il mio ragazzo deve essere anche il mio miglior amico ma non esiste per nulla al mondo che io rinunci ad avere amicizie se sono fidanzata.
In sostanza condivido in tutto il tuo pensiero enne.Inviato dal mio Galaxy S3 tramite ForumFree App
. -
Knaves1.
User deleted
Io so che gli amici non si mangiano. Però se sono amici veri, non se la predono. Altrimenti non sono amici veri. . -
.
Mi ero persa questa discussione..
Penso che possono coesistere molto bene entrambe. Però ecco senza amore vivo, senza amicizia non penso.. -
Lali87.
User deleted
Le mie due migliori amiche le ho conosciute quando avevo solo 5 anni da allora sono passati 23 anni.
Con loro ho condiviso tutto e posso dirvi con certezza che qualunque cosa succederà nelle nostre vite, ci sosterremo a vicenda perché siamo amiche anzi di più sorelle.
Amiche per caso,
Sorelle per scelta.
Ecco il nostro motto.. -
momo nit.
User deleted
il mio fidancoso è il mio migliore amico
lo era prima di diventare fidancoso e lo rimarrà per sempre
quindi c'ho culo e faccio poco testo
però ecco, sento spesso questa idea che una cosa rischia di escludere l'altra
fortunatamente non è sempre vero
ovvio che passo molto molto più tempo con lui che con i miei amici, la quotidianità ci "rapisce" e ci piace anche
però c'è sempre spazio per chi amavo da prima, e per chi ho iniziato ad amare poi
che in coppia ci si chiuda è un rischio, ma credo sia accettabile solo nella prima fase dell'innamoramento folle,
quando ti scordi pure di mangiare e dormire
Dopo no, rispetto le sue amicizie e i suoi spazi, come lui i miei , altrimenti non sarebbe amore, sarebbe altro. -
Lullah.
User deleted
fidacoso deve condividere momo, sarebbe illegale sennò u.u
ci sono fidacosi che fanno bene a non condividere le loro donne, sono inutili v.v
comunque, ad oggi, non ho mai trovato una persona che possa compensare il ruolo degli amici, forse è per questo che non riesco ad avere un rapporto vero e serio.
Io no riesco a legarmi alla persona che mi piace in quel senso tanto da renderlo necessario.
Forse l'amore vero è essere necessari, è avere bisogno, ed io probabilmente non ho bisogno di nulla, perché ormai sono abituata così. O peggio, non ho bisogno di nessuno perché ho deciso di mettere li amici davanti agli uomini.
Ho questo aneddoto bellissimo di una sera:
dormivo col ragazzo con cui stavo e con cui convivevo, o meglio, non dormivamo proprio.
Ad un certo punto mi chiama un mio amico, erano le tre e qualcosa, che non stava bene, aveva bisogno di parlare. Io ho guardato il mio tipo che mi aveva appena spogliata e lui ha ricambiato lo sguardo, gli ho spiegato la situazione e mi ha passato i vestiti. Probabilmente un uomo quando sa di essere al secondo posto non la vive bene, ma quel giorno mi ha guardata in maniera diversa.
Io non penso che non gli volessi bene abbastanza, ho solo pensato che il mio amico avesse più bisogno di me di lui.
(n.b. il mio amico è gay, non era assolutamente geloso di lui)
Se ci penso ora sì, è terribile.
Nessuno è mai stato così cattivo con me, ma lui mi sorrise dicendo "torna presto".
E quando tornai, fredda, perché ero uscita di casa a comprar le sigarette con lui per un'oretta, mi strinse forte e mi scaldò.
Poco dopo ci mollammo, dopo cinque mesi di convivenza.
Sbaglio io, vero?
Forse sì, noi donne con 'sta smania di stare sole, di essere indipendenti e superiori, dato che pari agli uomini è impossibile, ci stiamo allontanando dalla natura della nostra dolcezza.
A volte mi chiedo dove sia il mio romanticismo, se non nascosto in qualche verso o storiella che scrivo.
Mi chiedo dove sia il mio cuore, e se effettivamente, io provi emozioni vere e concrete o me ne illuda.
Ogni giorno dico «Devi pensare a te, Giù, solo tu sei importante.»
E ogni volta che ci penso immagino di essermi dimenticata di me, cercando di pensare a me.
Chissà se sto scrivendo in na lingua comprensibile.. -
momo nit.
User deleted
ma sai che io il tuo aneddoto lo trovo bellissimo...e normale!
a me capita di ricevere una telefonata (ah, se mi capita!) di amici che stanno male e non solo capita che sparisco o fuggo,
ma anche che apro le porte di casa, e il santofidancoso tira fuori alcol e spadella frittelle per amiche/amici piangenti per motivazioni varie
quando mi rendo conto che non ne può più...porto il piagnone fuori casa
poi fortunatamente capita anche che io fugga o apra le porte per sfoghi felici, che io gli dica "frega cazzi che oggi è una qualche nostra ricorrenza, tizia ha ricevuto quella bella notizia, si va a bere!"
ma Daniele non è meno importante di nessun altro al mondo
anzi
è proprio come se fossi io
sei la cosa più importante della vita, ed è così un dato di fatto questo che non sarà certo un abbandono improvviso a mettere in discussione
e non per questo mi sento meno dolce
lui è intelligente a capire che se mi lega mi perde, ma non lo fa nemmeno per questo
se una cosa è importante per me lo è anche per lui
sarebbe impossibile amarmi e lasciarmi soffrire perché non ho aiutato o partecipato ad un momento importante della vita di un amico no?
ovviamente vale anche l'opposto
corro insieme a lui anche per persone che mi stanno sulle balle, ma rispetto e condivido il suo interesse
spero di non dovermi mai trovare a dover "scegliere" sarebbe una delusione più che una difficoltà
secondo me chi si allontana dagli amici o dalla vita in genere perché in coppia, ha un disagio con se stesso più che con il compagno
paura di perderlo?
paura di non mancare? di non essere determinante? appagamento totale? ma in quel caso non erano amicizie vere, l'affetto mica passa con un anello al dito
non so, devo trovare un abbandonatore e parlarci.