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Fight Club è un film diretto da David Fincher, basato sull'omonimo romanzo di Chuck Palahniuk.
La pellicola offre una visione altamente critica del consumismo e dell'alienazione dell'uomo moderno.
Il protagonista senza nome, consulente del ramo assicurativo di un'importante casa automobilistica, è il prototipo dello yuppie frustrato dalla vita moderna: insonne, ansioso, stordito dal jet lag. Trova un'apparente calma solo cominciando a frequentare gruppi d'ascolto per persone affette da mali incurabili. In questo modo incontra anche Marla Singer, una ragazza che finge come lui di avere gravi malattie, pur di poter incontrare persone che sappiano essere pienamente sincere con lei.
Durante uno dei suoi viaggi di lavoro, il protagonista fa la conoscenza di Tyler Durden, un originale ed eccentrico produttore e venditore di saponette. Quello stesso giorno, tornato dal lavoro, il protagonista scopre che la propria abitazione è andata distrutta in un'esplosione causata da una perdita di gas propagatasi all'interno di essa; disperato, affidandosi al caso, telefona a Tyler e decide di incontrarlo nuovamente. Nasce tra i due un affiatato quanto bizzarro rapporto, al punto che Tyler deciderà di ospitarlo nella propria fatiscente abitazione. A questo punto il protagonista verrà coinvolto da Tyler nella creazione del Fight Club, un circolo segreto i cui appartenenti, problematici almeno quanto il protagonista, prendono parte a violenti combattimenti tra loro.
TrailerSPOILER (clicca per visualizzare)
IMDB 8,9/10
Dovreste trovare il film nella web-app del Cineforum ancora per qualche giorno, nel caso ve lo siate persi o non siate riusciti a finirlo.
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CloseYourHeart .
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Capolavoro. . -
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Vorrei vederlo anche io, ma da sola ho paura (e ieri sera dovevo andare a dormire presto). . -
Helder .
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Perché paura? o.O . -
Feffolina+2 .
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Joppa pensavo peggio a paura xD diciamo che alcuni pezzi me li sarei evitati ._. Troppo sangue per i miei gusti ahhahah
La parte più interessante è il fotogramma finale
che nessuno aveva notato e li ho fatti tornare indietro!!!
Molti discorsi sono stati toccanti come: "infilarti le penne nel culo non ti fanno diventare una gallina" (o qualcosa del genere ahhaha)
No dai a parte gli scherzi il manifesto è qualcosa di sublime ._. Fa riflettere!
Anche il finale è figo
un bel colpo di scena che col senno di poi uno poteva arrivarci 
Close mi è piaciuto alla fine, sei contento? xD. -
SuicideLullaby .
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A me non piace molto questo film v v . -
eles-chan .
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"Le cose che possiedi alla fine ti possiedono."
"Solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa."
"Il preservativo è la scarpetta di vetro della nostra generazione: te ne infili uno quando incontri una sconosciuta, poi ci balli tutta la notte e dopo butti via.
Il preservativo intendo, non la sconosciuta, eh!"
Alcune frasi clou del film, che dopo che lo vedi ti lascia qualcosa, questi son i film che mi piacciono, con un messaggio, con un finale a "sorpresa" pieno di momenti alti e di riflessioni.
Bello Bello Bello
Poi vederlo con voi è stato ancora più bello
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Initzu Bastard+1 .
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Questo è uno dei film della mia adolescenza, per cui ci sono molto legato. Purtroppo ieri sera non son riuscito ad esserci, ma mi ha fatto piacere che sia stato proposto..
Tra le millemila citazioni possibili aggiungo a memoria:
"Non sei il tuo lavoro, la quantità dei tuoi soldi in banca, la macchina che guidi o il contenuto del tuo portafogli: tu sei la canticchiante e danzante merda del mondo."
"istruzioni di sicurezza a 30mila piedi. L'illusione della sicurezza!"
"ora un problema di etichetta: mentre passo ti do il pacco o il culo?"
"Le cose che possiedi alla fine ti possiedono"
"Tyler era coinvolto in una causa civile intentata dall'Hotel per il tasso di urina nel loro brodo"
"Era magnifico, stavamo rivendendo alle donne ricche i loro culi ciccioni". -
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Parlare di Fight Club è violare la prima regola. Parlare di Fight Club è: violare la seconda regola.
Chiarito questo, non mi sperticherò in lodi meritare per un grande film; non esalterò la bravura degli attori; e non renderò giustizia alla perfetta regia. È già stato fatto.
Parlerò del messaggio. E avendo letto anche il libro, purtroppo il mio commento sarà un’immagine embricata di due opinioni diverse.
Spiego: film e romanzo non sono diversi nella trama e nel messaggio. Tranne forse alcune minutaglie senza importanza e per il finale di cui dirò dopo. La differenza è data che mentre nel romanzo si scava nella psicologia dei personaggi, non solo attraverso l’uso del flusso di coscienza ma soprattutto attraverso lo stile, con molteplici ripetizioni letterarie che ricordano certe poesie e certe canzoni e che ti occludono in una gabbia simile a un labirinto, nel film è la veridicità della violenza a colpire lo spettatore come la parola scritta non può.
Il messaggio del film/romanzo è questo: l’America dei baby boomers ha creato una generazione vuota di ideali votata, per via del boom economico, ad un consumismo sfrenato che definisce le persone identificandole con gli oggetti acquistati. Per cercare una raison d’etre, alienati in questa disperata vacuità circondata dall’orrore della morte e delle malattie, non ci resta che abbandonarsi al nichilismo.
Nelle due opere, tutto ciò viene esplicato quando il protagonista senza nome (solo nel libro è senza nome) incontra il cameriere Tyler Durden, personaggio misterioso che si comporta come un terrorista del capitalismo sabotando la “ricchezza” e che, con l’aiuto della voce narrante, crea i Fight Club.
I Fight Club sono non-luoghi dove si va per combattere. Non è un luogo reale frequentato da gente reale. Chi lo frequenta è un’entità virtuale che esiste solo per l’arco di tempo in cui combatte. Anche nella nostra vita abbiamo di questi esempi: boxe e sport di combattimento in genere; videogiochi; sport estremi; e altro. Ma la differenza sostanziale tra i Fight Club e gli esempi del nostro quotidiano è data dalla clandestinità, e dall’essere protagonisti anonimi, spogliati cioè di ogni residuo della società.
Se il film/romanzo si fermasse qui, e magari esplorasse meglio le possibilità di questa premessa, sarebbe un capolavoro. Purtroppo prende una brutta piega.
Tyler Durden da rivoluzionario in incognito si trasforma in guida messianica, oracolare, e raccoglie attorno a sé un esercito di fondamentalisti anarchici mascherati da anarchici. Si prefiggono l’obbiettivo di distruggere il sistema coercitivo fatto di regole, ma per far ciò creano una società fantasma parallela fatta di regole ancora più ferree e di un capitalismo persino più cinico e brutale.
Tutto ciò rende il protagonista un ipocrita o al limite uno stupido: così come tutto il suo esercito.
Il finale sia del libro che del romanzo ha lo stesso colpo di scena. Ma mentre nel filmfinisce con un cazzofinisce con il narratore abbracciato alla sua donna che guarda come il castello di illusioni crollare con l’analogia dei grattacieli che esplodono, nel romazo i grattacieli non vanno distrutti perché c’è un errore nella preparazione delle bombe, e il narratore si risveglia in ospedale mentre intorno al lui sente qualcuno dire che distruggeranno la società per tirar fuori dal mondo qualcosa di meglio.
In sintesi: più che un film/romanzo che vuole scuoterci da una vita che non merita di essere vissuta perché basata sull’annullamento delle personalità e contro il vuoto cosmico di valori finti, sembra volerci ricordare che non c’è speranza alcuna. E questo lo rende, ai fini della fruizione, praticamente inutile.. -
Pliclalla .
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L'ho visto ieri per la prima volta, non l'avevo mai visto prima e devo dire che mi é piaciuto parecchio.
COme tutti i film che alla fine ti lasciano qualcosa, penso che lo riguarderò volentieri ( anche perchè mannaggiame mi sono persa la prima mezz'ora).
Il discorso della metà film, come anche il momento di Climax - come l'ha definito Close ieri - sono state indubbiamente scene che hanno meritato. Non le uniche, ma di sicuro le più significative!
In sostanza: bel film, davvero.. -
Mefy .
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Sig, va bene che il film l'hanno visto un po' tutti, ma uno spoiler almeno nella seconda metà del post non ci stava male, ecco...
Mi sono persa il film ieri sera, ma l'avevo già visto ed è molto bello! =). -
CloseYourHeart .
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Più che altro ci sono delle chicche anche nella prima mezz'ora,
e il film rivendendolo acquista tutta un'altra prospettiva visto che si conosce la chiave di lettura u.u'
Fight Club è un film da vedere almeno due volte per poterlo apprezzare a pieno, imho.. -
The Cheese .
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Credo sia la terza volta che lo vedo, forse di più, ed ancora non sono certo di averlo compreso pienamente sotto ogni sua singola sfumatura... o forse si!!
.. si tratta comunque di un film stupendo..
[CINEFORUM] Fight Club (1999)Regia di David Fincher |
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