Posts written by sigfried

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    Yamcha vivo lo credevo pure io. Per questo mi volevo far mordere, per far saltare un morso (e poi spacciarmi per criceto) o al limite sperare che da protetto mordessero altri, magari Crilin o Goku. Solo che su 14 giocatori al primo morso hanno beccato Yamcha. :(
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    Cioè a me la guardia non mi ha protetto il primo giorno, e nel secondo, quando ero palese la meretrice non mi ha protetto.

    Chi devo ammazzare? N o Marco?
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    Uhm... ok, grazie. Se avrò tempo gli concederò la possibilità di due puntate.

    Bron è fatto veramente bene, comunque. La versione originale.
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    Per spazio intendi Spazio, o spazio.

    Per chiarirci, da quel poco che ho visto saltellando, ho notato una profusione di ambienti claustrofobici e pieni di persone e cose. Poi ho visto alcune scene molto brevi di stazioni spaziali e mi pare un pianeta, ma niente di che.
    Quello che chiedevo è se c'è una raffigurazione di un mondo futuro verosimile. Città, mondi alieni con paesaggi di flora e fauna. O è una storia girata da quattro mura.
    Non che sia un male. Se la trama è ben raccontata e i personaggi reggono, va bene uguale. Ma ecco, se ci fossero anche ambienti ben realizzati, lo vedrei di sicuro anche con una trama sbilenca e personaggi stereotipati.
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    Vedendo un episodio (saltando) mi pare girata tutta in interni (o quasi), è così?
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    Uhm.. va beh.
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    Ora, senza quotare frase per frase che sennò si finisce per decontestualizzarle e discutere della singola proposizione e non del concetto in sé, su alcuni punti concordo.

    Vero: il carnefice spesso è legittimato implicitamente dalla scarsa autostima della vittima o dal consenso masochistico generato dalla vita in sé (senza andare a riprendere Deluze che mai ho sopportato).
    Ma non ci vedo un rapporto di necessità tra mostrare le tette-->far avere autostima a chi fruisce del servizio.
    Credo che se una persona vedendo che qualcuno con un problema simile al suo riesca a reagire è perché ha già in sé il germe dell'autostima. La manifestazione è stata la scintilla, ma non la causa della rivoluzione personale. Anche le parole di un amico, un evento casuale, possono ottenere lo stesso risultato. Senza questo germe, hai voglia a vedere manifestazioni.
    Con questo non dico che le manifestazioni (lo uso in senso lato come termine) siano inutili. Dico che il loro impatto è molto minore di quello che sembra. Aiuta un numero infimo di persone. E di contro si presta a strumentalizzazioni, alla mercificazione del dolore, a truffe di ampio raggio, e toglie fondi, spazio ed energie ad attività più utili come una migliore educazione etica e morale, una cultura del rispetto, una vita più dignitosa per tutti.
    Perché è vero che se hai consapevolezza di te puoi riuscire meglio a individuare i problemi, o a trovare una via d'uscita. Ma è anche vero che spesso non è per una questione razionale che la donna non reagisce alle botte, o ancora peggio, non sempre la cattiveria è così manifesta che te ne accorgi subito, ma si insinua lentamente nella tua vita e prima che te ne accorgi potresti essere già morto. E l'unico modo reale per arginare la violenza è cambiare la gente che fa del male.
    Accanto a questo ci possiamo mettere anche le manifestazioni, ma dare troppa importanza alle manifestazioni per me sposta solo il problema, aiuta gente (non tutti, una parte) a sciacquarsi la coscienza o a mostrare il proprio lato esibizionista fine a sé stesso.
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    Ho detto altro io.
    Riassumo in maniera più chiara:

    1) Premettiamo che una manifestazione, qualsiasi essa sia, abbia lo scopo di aiutare gli altri. Giusto? Data questa premessa, ignorare un potenziale "troglodita" serve ad aiutare gli altri? No. Questo (ignorare) inficia il senso della manifestazione? Sì.
    La manifestazione, qualunque essa sia, elimina il problema troglodita? No.

    2) Tu (tu impersonale) puoi avere tutta la serenità e forza interiore per vivere serenamente. Ma se non trovi lavoro, non trovi amici, non trovi l'amore, perché chi discrimina rimane tale, vivi serenamente, ma vivi di merda.
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    Un occhio nero, denti molli e saltati, coste incrinate, lividi violacei, labbra peste, zigomi modificati, abrasioni alle grandi labbra, collo dell'utero, prolassi rettali, e cadaveri putrefatti che saranno mangiati dalle mosche: di questo parliamo.
    Chiamarlo in modo educato fa sembrare il tutto una cosa lontana, che non ci tocca, un concetto astratto, come se la violenza agisse in una realtà a noi non accessibile, come se la violenza fosse un principio astratto che ci tocca combattere per educazione, ma che non vogliamo guardare in faccia, e ci mettiamo una maschera.
    Mostro le tette per combattere qualcosa che tanto, non mi tange.
    Don Bosco diceva che il culo va chiamato culo. La violenza, va dunque descritta in modo violento perché davanti a belle parole è facile girare la testa o allontanare il problema.

    Poi se volete, so esprimermi con termini delicatissimi.
    Ma se ho usato termini forti era per "sensibilizzare" non per fare polemica.

    CITAZIONE (ennedineve @ 16/12/2015, 12:38) 
    CITAZIONE (sigfried @ 16/12/2015, 10:57)
    Tornando al topic, enne, appunto: uno così non lo cambi neanche con la mazza da baseball. E uno che giudica le donne solo in base all'aspetto trova ridicolo l'esporsi della Merini, mentre magari "apprezza" la Tatangelo.

    E infatti come dicevo a me frega poco di educare i trogloditi. E sei tu che gli hai tirati fuori come target, non io.
    Per quanto mi riguarda, una volta che uno si manifesta come troglodita smette subito di essere un interlocutore di qualsivoglia discorso.

    Molto egoistico come discorso. Perché per te può smettere di esistere, ma lui andrà ancora in giro, e qualcuno a cui far male lo trova.
    Il problema troglodita (o bastardo, come lo chiamo io) non smette di esistere perché non lo si guarda.

    CITAZIONE (ennedineve @ 16/12/2015, 12:38) 
    CITAZIONE (sigfried @ 16/12/2015, 10:57)
    Quindi il tuo "liberatorio" serve a ben poco. Perché una ragazza "bruttina" presa in giro dai compagni di scuola, non verrà risparmiata da critiche e battutine perché la Merini si è spogliata. Una ragazza che non trova lavoro perché brutta, non verrà assunta. E altri esempi.
    In concreto non ci vedo nessun guadagno reale.

    Il "liberatorio" è riferito a un'azione che compiono le donne su se stesse, non a un'azione compiuta da un uomo che libera le donne.
    Riappropriarsi del proprio corpo è liberatorio, anche nei confronti dei compagni di classe idioti che ti prendono in giro perché nel momento in cui sei a tuo agio nella tua pelle le parole degli altri non ti fanno nessun effetto. Ci sono moltissime persone (non solo donne), magari con grandi segni fisici (es. cicatrici molto estese, smagliature, ecc.) che hanno ritrovato la pace con il proprio corpo anche grazie all'esposizione dello stesso e dei suoi difetti. Una fantastica donna che conosco, con cicatrici da ustioni sul 90% del corpo, ha portato nella mia città uno spettacolo di teatro in cui mostra e ironizza gran parte del suo corpo, uscendo sul palco in costume da bagno mettendo in scena un finto concorso di bellezza. Questo è liberatorio, per lei, e per le donne che la guardano e magari prendono un po' più di coraggio nei confronti del loro stesso corpo.

    Capisco il tuo discorso, e ricordo anche una bellissima donna francese con la pelle maculata da qualche malattia che mostrava orgogliosa le stimmate.
    Ma non tutti sono forti come le donne che abbiamo citato. La stragrande maggioranza non ce la fa, non riesce a trovare coraggio nell'imitazione di detti modelli. Ma soprattutto, anche se trovano il coraggio per vivere serenamente qualsiasi difetto fisico, se tali difetti per colpa di altri le impediscono di vivere una vita "normale" hai voglia a stare in pace con te stessa, ci stai male da cani uguale.
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    CITAZIONE (SuicideLullaby @ 16/12/2015, 11:41) 
    Capisco il senso del messaggio di sig, non capisco la necessità di usare quel linguaggio ma vabbe. Non è il caso di insultarvi gratuitamente.

    Concordo con enne. Una persona spregevole non la sistemi con delle tette, anzi, come dice sig, giudichi il gesto come ricerca di attenzione.

    Io invece, che sono (non femminista ma) per la partitá dei sessi, penso che mostare le rete aiuti poco, davvero poco, con argomenti così forti.

    #puffale comunque è classe.

    Ho usato termini forti di proposito. Anzi, la prima versione del messaggio era ancora più cruda e schifosa.
    La necessità era di contrapporre la violenza nella sua essenza alla inadeguatezza della manifestazione a risolvere il problema. Poi ripeto, se mi spiegate cosa sbaglio sono il primo ad esserne felice.
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    CITAZIONE (Hyè2o @ 16/12/2015, 10:58) 
    Quello che diceva sigfried comunque era un "se uno è porco, ci rimane anche con le tette sensibilizzanti".
    Ha usato termini forti ma il senso era quello (credo).

    EDIT: risposto tardi

    Ho usato volutamente termini forti perché la violenza fa schifo. La violenza è brutale, e lacera corpo e anima.
    Non ha senso edulcorarla, o usare parole politicamente corrette.
    E purtroppo so di cosa parlo. Non in prima persona, ma molto da vicino.
    E due tette al vento non servono a un cazzo. E certe volte, nulla riesce a risanare certe ferite.
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    Era una semplice battuta, magari sopra le righe, ma una battuta, e non mi pare di aver preso in giro nessuno. (Che poi vista la spocchia con cui nell'altro topic mi è stato NON risposto, ci stava anche. Ma non era mia intenzione.)
    Le offese personali le ignoro, visto che tanto non mi toccano e qualificano chi le fa, che non sapendo rispondere in altri modi, sa solo offendere in modo sciatto e puerile. E solo dietro un pc.
    Ma se volete offendo pure dal prossimo commento. Perché mi sa che qualcuno sta credendo che non sappia rispondere a commenti di bassissima lega.

    Tornando al topic, enne, appunto: uno così non lo cambi neanche con la mazza da baseball. E uno che giudica le donne solo in base all'aspetto trova ridicolo l'esporsi della Merini, mentre magari "apprezza" la Tatangelo.
    Quello che voglio dire è che nella migliore delle ipotesi queste iniziative servono a mo' di pacca sulla spalla tra "la parte lesa". Ma chi ne è fuori, ne resta indifferente, e tratta le persone sempre e solo nello stesso modo.
    Quindi il tuo "liberatorio" serve a ben poco. Perché una ragazza "bruttina" presa in giro dai compagni di scuola, non verrà risparmiata da critiche e battutine perché la Merini si è spogliata. Una ragazza che non trova lavoro perché brutta, non verrà assunta. E altri esempi.
    In concreto non ci vedo nessun guadagno reale.
    Poi magari posso sbagliarmi, spiegandomi cosa mi sfugge, e credimi, in quel caso ne sarei solo felice.
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    CITAZIONE (ennedineve @ 15/12/2015, 17:34) 
    CITAZIONE (sigfried @ 15/12/2015, 14:42) 
    Scrive? E scrivesse, visto che sa farlo anche bene.

    È un po' morta, Alda Merini.

    In questo forum c'è chi crede ai fantasmi e alle sedute spiritiche. Magari tramite tavola ouija la Merini scrive ancora. Se pensi che sia una possibilità remota sei insensibile verso chi crede a cose che non possiamo provare.

    Comunque, per la cronaca: lo so che la Merini è morta, e la mia frase andava presa a mo' di exemplum, a carattere di metafora, in senso lato.

    Poi, qualcuno di buona volontà mi spiega come possono due tette sensibilizzare?
    Poniamo che io consideri la donna come un buco (o buchi) circondato da appendici inutili (a parte le tette) da riempire come e quando si vuole, e che se la donna dopo che le ho sborrato in faccia perché lo ritengo un giusto e sacrosanto mio diritto respira con troppo rumore ciò mi autorizza a creparla di mazzate, e se osa lamentarsi la minaccio di ammazzarla e magari un giorno di questi lo faccio anche. Poniamo che io sia un tipo del genere, come mi sensibilizzerebbero due tette?
    Molto probabilmente, fossi un tipo del genere, direi qualcosa come " 'ste zoccole puttane di merda mettono le tette al vento perché cercano un cazzo gigante che le scopi su per il canale posteriore e poi me lo devono succhiare in ginocchio come puttane da strada e se mi capitano a tiro faccio vedere io altro che quei coglioni che se le sbattono che magari il cazzo manco gli tira". Una cosa del genere direi, altro che sensibilizzare.

    Ops, sono volgare?
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    CITAZIONE (Franz~ @ 13/12/2015, 22:00) 
    Sig, in un modo o nell'altro pensi sempre alle donne.

    Lo dici come fosse un male.
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    Anche da questo trailer viene confermato che le femmine di uno scenario post-apocalittico nucleare sono tutte bone.
    Quando cazzo si muovono Putin e Obama a sganciare bombe?

    Tagliate il famoso filo rosso del telefono. Mettere l'orologio a mezzanotte.
1669 replies since 6/12/2010
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