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anK.
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Mah, la Striscia di Gaza è tormentata dai tempi dei faraoni. Se vogliamo attualizzare lì la gente muore senza senso sin dalla guerra dei 6 giorni. Poi, sempre tra grandi instabilità, c'è stata la prima intifada e quindi la seconda, partita nel 2000 ed è quella alla quale fai riferimento. Però non è che dal 2001 i bombardamenti siano stati ininterrotti, si sono alternati come accade da anni e anni prima.
Quando i palestinesi compivano attentati in Israele o lanciavano razzi su Tel-Aviv gli israeliani rispondevano colpendo Gaza. L'ordine si può invertire, anzi è circolare.
Il punto è che qualcuno ha interesse ad alimentare il conflitto, ovvero quelli che hanno ucciso i tre ragazzini israeliani da una parte e che hanno bruciato vivo il ragazzo palestinese dall'altra. Sono dinamiche geopolitiche complicatissime. Quando si vanno a leggere gli annali, nel momento in cui le carte non sono più segretate, o dopo i processi, si scoprono sempre scomode verità (vedi il caso Srebrenica e l'ONU che non fece nulla per fermare l'orrore, quando invece poteva, ma a qualcuno il massacro serviva, manco andarono a prendere Arkan dopo - che fu assassinato mentre stava tranquillo al bar, da un ex-poliziotto che voleva vendicare i crimini di guerra).
Le guerre sono tutte uguali..